Maratona teatrale per il “Ritratto di una Capitale”

Il progetto è il cuore di “Prospettiva Roma”, la linea che attraversa l’intera stagione del Teatro di Roma dedicata alla Capitale. Una creazione collettiva che vuole rappresentare una sorta di “manifesto poetico e politico” del nuovo ciclo di spettacoli in programma
Teatro

Un grande progetto teatrale, una sinfonia di voci e racconti che, attraverso il teatro, osserva e indaga il tempo della città. Roma, città scena dei luoghi, delle ore, delle storie del suo tempo presente, che si specchia sul palcoscenico ripercorrendo le strade e gli indirizzi che ne hanno inciso i ricordi e la sua memoria: da San Lorenzo al Quarticciolo alla Magliana fino ai Castelli, passando per Roma est e la periferia, anche quella dell’anima, per inoltrarsi dentro Borgo Pio, nei Giardini di Piazza Vittorio e in via Merulana, scorrendo lungo il Tevere e riaffiorando a Trastevere.

Paesaggi e passaggi fatti di nostalgia e amarezza, bellezza e poesia, violenza e povertà, gioia e incanto, dove il destino comincia a tessere le sue trame per rimaneggiare il passato e immaginare un altrove. Tessere di un unico mosaico che riconsegna al Teatro un’immagine della Città e riporta la Città a Teatro. È “Ritratto di una Capitale – Ventiquattro scene di una giornata a Roma”, l’inedito spettacolo-maratona voluto dal nuovo direttore Antonio Calbi, (dal 18 al 22 novembre al Teatro Argentina). Un esperimento che mette al centro il senso più puro e potente del teatro come «esperienza sociale e luogo dove specchiarsi – ha dichiarato Calbi –. Per me la sfida è: il teatro può parlare di noi? Può il teatro ritornare a essere quella magica, misteriosa, potente esperienza di cui l’uomo si è dotato per parlare di sé?».

Roma raccontata dalla penna di 26 autori diversi per generazione, indolente e poetica, in ventiquattro brevi pièce e portata in scena da oltre 60 interpreti per un “polittico teatrale” a più voci che, fra invettive di rabbia e dichiarazioni d’amore, ritrae la Città eterna nelle sue molteplici anime. Tra gli autori: Corrado Augias, Franca Valeri, Eraldo Affinati, Ascanio Celestini, Eleonora Danco, Giancarlo De Cataldo, Anna Foa, Valerio Magrelli, Giuseppe Manfridi, Lorenzo Pavolini. Ed ancora, Fausto Paravidino,Tommaso Pincio, Paola Ponti, Christian Raimo, Lidia Ravera, Ricci/Forte, Andrea Rivera, Letizia Russo, Elena Stancanelli, Roberto Scarpetti, Igiaba Scego, Claudio Strinati, Francesco Suriano, Daniele Timpano/Elvira Frosini, Emanuele Trevi e Mariolina Venezia.

Ad armonizzare il fluire delle singole storie è la regia di Fabrizio Arcuri che mette in scena i testi con una piccola folla di interpreti a comporre un’unica opera corale. Tra gli altri: Leo Gullotta e Milena Vukotic, Daniele Amendola, Claudio Angelini, Matteo Angius, Antonella Attili, Anna Bonaiuto, Giovanna Bozzolo, Giorgio Caputo, Tiziano Caputo, Francesca Ciocchetti, Maddalena Crippa, Silvia D’Amico, Eleonora Danco, Roberto De Francesco, Anna Ferraioli, Elvira Frosini, Pieraldo Girotto, Anna Gualdo, Gamey Guilavogui, Liliana Laera, Roberto Latini, Lorenzo Lavia, Sandro Lombardi, Simon Makonnen, Giuseppe Manfridi, Vinicio Marchioni, Lucia Mascino, Francesco Montanari, Danilo Nigrelli, Filippo Nigro, Fabrizio Parenti, Constance Ponti, Alessandro Riceci, Andrea Rivera, Giovanni Scifoni, Daniele Timpano, Elodie Treccani, Josafat Vagni, Federica Zacchia, Paolo Zuccari. La colonna sonora è composta ed eseguita dal vivo dal gruppo romano Mokadelic, mentre la cornice scenografica è realizzata dal progetto video curato da Luca Brinchi, Roberta Zanardo/Santasangre e Daniele Spanò.

Ritratto di una Capitale è offerto alla città e ai suoi cittadini in due giorni, dodici mini-atti per sera, martedì 18 e mercoledì 19 novembre, dalle ore 18, con replica secondo le stesse modalità giovedì 20 e venerdì 21. Sabato 22 le 24 tessere del mosaico si comporranno in una lunga maratona teatrale che attraverserà la notte dalle ore 15 alle ore 3 di domenica 23 novembre.

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